"Ciceri e Tria" è un piatto tipico della cucina salentina, la parte meridionale della Puglia.
E' una cucina definita "povera", che ha imparato durante i secoli a fare largo uso dei prodotti che la terra offre: cereali, legumi, verdure selvatiche ma anche qualità di uva eccelse per realizzare vini come il Primitivo o il Negroamaro, e come dimenticarsi poi delle distese di ulivi da cui si ricava il pregiato olio extravergine d'oliva? Una cucina tutt'altro che povera quella del Salento, è ricchissima di eccellenze e di piatti prelibati. Nella Guida eno-gastronomica del Salento , da dove ho preso spunto per realizzare questa ricetta, potete trovare altre informazioni, approfondimenti, storie, e ricette riguardo la cucina salentina.
Quello che vi propongo oggi è un piatto basato sull'uso dei ceci (ciceri) e della pasta (tria), non una pasta qualunque ma una sorta di tagliatella di acqua e farina, senza uova. La sua storia è molto antica e risale fin dall’era classica alla tradizione araba.
Nasce probabilmente per un’usanza derivata dall’equinozio di primavera, quando gli arabi usavano cucinare i legumi più vecchi per accogliere in seguito i nuovi. Il nome “tria” è accertato derivare da “itrya”, che vuol dire in arabo “pasta fritta”.
In seguito, attorno al XI, XII secolo, si diffuse in terra siciliana per poi espandersi al Salento, dove con le opportune variazioni è diventato uno dei pezzi forti della gastronomia. È anche considerato il “piatto dei poveri” per eccellenza della tradizione salentina, questo perché un tempo ogni anno, in occasione della festa di San Giuseppe, venivano allestite lunghe tavolate che offrivano Ciceri e Tria a chi non aveva di che sfamarsi.
Veniamo alla preparazione!
Ingredienti
200 gr ceci interi
300 gr semola di grano duro
150 ml acqua
rosmarino
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
1) La sera prima mettete a bagno i ceci interi con acqua fredda.
Il giorno dopo togliete l'acqua in cui sono stati a bagno, sciacquateli, metteteli in una casseruola, copriteli con acqua e lasciateli cuocere per circa 1 ora e mezza insieme a due rametti di rosmarino.
2) Per la preparazione della pasta, mettete 300 gr di semola di grano duro in una terrina e mescolatela insieme a 150 ml di acqua. Per questo passaggio dovrete impastare con le mani per ottenere una palla, che dovrete lasciar riposare una mezzora. Trascorsa la mezzora prendete l'impasto e stendetelo su una sfoglia sottile con l'aiuto di un mattarello, tagliate la pasta circa 1,5 cm di larghezza.
3) Quando i ceci saranno cotti, prelevatene 3 cucchiai e frullateli insieme a 4 cucchiai di acqua di cottura dei ceci. Il composto dovrà essere liscio ed omogeneo, non troppo duro.
Trasferite il composto in una padella in cui andrete poi a mescolare la pasta, e uniteci anche 2 cucchiai di ceci interi (o di più, a vostro piacimento).
4) Scaldate l'olio e friggete una manciata di pasta, ovvero la "tria" (dovrete calcolare circa 3-4 tagliatelle fritte a piatto)
5) Portate a bollore l'acqua e cuocete per pochi minuti le tagliatelle. Scolatele e unitele nella padella con i ceci e il composto di ceci creato prima. Mescolate, disponete nei piatti e uniteci la tria fritta e una spolverata di pepe nero.
Preparare in casa un piatto tipico regionale è un'esperienza che apre i confini delle vostre mura casalinghe ma se di quel piatto ve ne innamorate in modo particolare, allora occorre gustarlo sul posto! Ci sono riti e altri fattori che caricano di altro gusto un piatto, per chi di voi volesse andare in Salento ecco un articolo da cui trarre spunto per alloggi direttamente sul mare: http://www.nelsalento.com/blog/16-hotel-in-salento-veramente-sul-mare/
Ringrazio l'azienda Agribosco che mi ha fornito le materie prime per realizzare questa ricetta. Materie prime biologiche, senza le quali la realizzazione e la riuscita di questo piatto non sarebbe stata la stessa.
Potete acquistare la semola di grano duro biologica delle puglie e i ceci biologici delle marche, dal loro shop online Agribosco
lunedì 15 giugno 2015
venerdì 29 maggio 2015
Water Cake al cioccolato
Una torta all'acqua?? Si, si puó fare ed è anche buonissima! Questa ricetta è facilissima e leggera, senza uova nè burro..adatta quindi a chi è a dieta o è allergico a questi due ingredienti.. Ideale per la colazione o la merenda!
Ingredienti
250 ml di acqua
225 gr di farina 00
225 gr di farina 00
1 cucchiaio di lievito
1 cucchiaio di cacao amaro
150 gr di zucchero
5 cucchiai di olio EVO (oppure olio di semi)
zucchero a velo q.b
In una terrina mescolare gli ingredienti liquidi (acqua, olio) con lo zucchero. A parte in un'altra terrina mescolare farina, lievito e cacao amaro. Versare poi gli ingredienti secchi in quelli liquidi e mescolare.
Infornare a 180 per 40 minuti
Una volta raffreddata, cospargere a piacere di zucchero a velo
domenica 24 maggio 2015
Plumcake ai Frutti di bosco
L'accoppiata frutti di bosco e cioccolato è una delle cose che preferisco! Per questo ho voluto riunirli e creare questo delizioso plumcake :)
Per realizzare questa ricetta ho usato la farina di farro, che secondo me è ottima per i dolci dato che tra tutte le farine provenienti da cereali, è secondo me la più dolciastra. Ma, non solo per questo! La farina di farro è leggera e facilmente digeribile, è ricca di proteine e di vitamine del gruppo B ed inoltre contiene fibre!
Inoltre questo plumcake non contiene nè uova, nè burro, nè latte...è quindi adatto a chi è allergico e ai vegani :)
Ingredienti
200 gr farina di farro
150 gr acqua
130 gr zucchero di canna
50 ml di olio extravergine d'oliva
mezza bustina di lievito (8 gr)
20 gr di cacao amaro in polvere
mirtilli e lamponi
gocce di cioccolato fondente
In una terrina mescolare farina, zucchero di canna, cacao, lievito. Poi aggiungere l'acqua e l'olio e mescolare. Unire mirtilli, lamponi e gocce di cioccolato a volontà.
Infornare a 180 per 30 minuti
venerdì 1 maggio 2015
Gnocchi alla Romana la ricetta light
Per chi ha avuto il piacere di assaggiarli, gli Gnocchi alla Romana è un piatto che non si scorda facilmente. Con la loro morbidezza all'interno e la crosticina esterna, rappresentano uno di quei sapori tipici e confortante delle nostre tavole.
La preparazione classica prevede l'uso delle uova e del burro, ma ho voluto renderla più leggera usando l'olio extravergine d'oliva. Nonostante la mancanza di questi due ingredienti, questi gnocchi risultano davvero gustosi!
Ingredienti
250 gr semolino
500 ml latte
500 ml acqua
50 ml olio extravergine d'oliva
8 gr sale
50 gr pecorino o parmigiano reggiano
noce moscata q.b
In una casseruola versare il latte e l'acqua. Portare ad ebollizione e versare a filo un poco d'olio previsto dalla ricetta, il sale, la noce moscata, e infine versare a pioggia il semolino. Mescolare il tutto con l'aiuto di una frusta.
Quando il composto si solidifica e si stacca dalle pareti della casseruola, spegnere il fuoco e versare olio e pecorino (o parmigiano).
Stendere il composto su un foglio di carta forno dello spessore di circa 1,5 cm.
Lasciarlo intiepidire.
Formare dei cerchi con l'aiuto di una formina o di un bicchierino da amaro/caffè.
Ungere una pirofila da forno (come quella che vedete in foto) con l'olio, disporre i dischetti di semolino, e infine cospargere con pecorino(o parmigiano) e un filo d'olio.
Cuocere in forno a 200 x 20 minuti (di cui gli ultimi 10 minuti in modalità Grill - per creare la crosticina!)
venerdì 17 aprile 2015
Vegan cake al cioccolato con farina di grano Turanicum
Se avete voglia di una colazione o di una merenda leggera, questa torta è ciò che fa per voi!
E' leggera perchè è vegan friendly, quindi non ci sono uova, nè burro, nè latte...eppure è deliziosa! Provare per credere!
..ma non è soltanto questo il motivo! Ho usato infatti la farina di un grano antico, il "Triticum
Turanicum". Questo tipo di grano è originario della regione persiana del Khorasan, ed essendo un cereale antico, ha un profilo proteico che non ha subito modificazioni genetiche durante gli anni. Questo fa che il Triticum Turanicum abbia un glutine più facilmente digeribile. La farina inoltre contiene un indice glicemico di 45, mentre una normale farina 00 ne contiene ben 85!! Ciò fa del Triticum Turanicum un cereale ideale per le persone che devono tenere sotto controllo la glicemia o le persone a dieta...in poche parole sarete sazi per più tempo!
Per realizzare questa ricetta, ho usato la Farina Integrale macinata a pietra di Triticum Turanicum dell'azienda biologica Agribosco. Il metodo dell'agricoltura biologica è particolarmente indicata per la coltivazione di questo cereale, perchè dato che non viene "coperto chimicamente", può secernere i polifenoli e i flavonoidi , due composti che la pianta usa per difendersi, i quali svolgono un'importante azione positiva sulla salute umana.
Ingredienti
200 gr farina "Triticum Turanicum"
25 gr cacao amaro
150 gr zucchero di canna
250 ml di acqua
50 ml olio extravergine di oliva
1 bustina di lievito
gocce di cioccolato fondente
zucchero a velo
zucchero a velo
Mescolare in una ciotola la farina, il lievito e il cacao amaro.
Sciogliere lo zucchero nell'acqua, unire l'olio e versare il composto nella ciotola della farina. Mescolare fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Aggiungere le gocce di cioccolato fondente a piacere.
Versare nello stampo e infornare a 180° per 35 minuti
Una volta cotta, ho spolverizzato con zucchero a velo!
Potete acquistare la Farina Integrale di Triticum Turanicum macinata a pietra nello shop online dell'azienda biologica Agribosco
lunedì 13 aprile 2015
Muffin miele&cannella
Questi muffin hanno un sapore delicato, sono profumatissimi, e secondo me sono ottimi insieme ad una tazza di té o per colazione magari con un velo di marmellata o di nocciolata spalmata nel mezzo....:D
Ma per la loro semplicità e velocità nel farli, direi che sono ottimi anche per la merenda dei più piccini, al posto delle varie merendine in commercio per niente sane e piene di grassi e oli dannosi di dubbia provenienza. Magari invece della cannella (che può far storcere il naso ai piccini) si aggiungono delle gocce di cioccolato all'impasto, et voilà...una merendina sana, fatta in casa con ingredienti sani e genuini di cui sappiamo la provenienza...e che soprattutto i bimbi apprezzeranno!
La ricetta è facilissima, e come dicevo, velocissima..non richiede l'utilizzo di attrezzi come frullatori, mixer, planetarie ecc. che a volte ci complicano la vita e allungano i tempi! E' tutto molto facile e veloce da realizzare "a mano libera", con i vecchi attrezzi della nonna...un frustino e due ciotole!! :)
Buona merenda o buona colazione allora...a grandi e piccini!! :)
Ma per la loro semplicità e velocità nel farli, direi che sono ottimi anche per la merenda dei più piccini, al posto delle varie merendine in commercio per niente sane e piene di grassi e oli dannosi di dubbia provenienza. Magari invece della cannella (che può far storcere il naso ai piccini) si aggiungono delle gocce di cioccolato all'impasto, et voilà...una merendina sana, fatta in casa con ingredienti sani e genuini di cui sappiamo la provenienza...e che soprattutto i bimbi apprezzeranno!
La ricetta è facilissima, e come dicevo, velocissima..non richiede l'utilizzo di attrezzi come frullatori, mixer, planetarie ecc. che a volte ci complicano la vita e allungano i tempi! E' tutto molto facile e veloce da realizzare "a mano libera", con i vecchi attrezzi della nonna...un frustino e due ciotole!! :)
Ingredienti per circa 8 muffin
100 gr di farina 00
20 gr di olio extravergine d'oliva
100 ml di latte (a vostra scelta se vaccino o vegetale..se scegliete quest'ultimo consiglio avena o riso)
1 uovo
1/2 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di miele
1 cucchiaio scarso di cannella
Preparare due ciotole.
Nella prima ciotola mettere la farina, il lievito e la cannella. Mescolare.
Nella seconda ciotola mettere il latte, l'olio, l'uovo e il miele. Mescolare.
Mettere gli ingredienti secchi nella ciotola degli ingredienti liquidi e mescolare per bene.
Disporre il composto nelle formine da muffin (io uso quelli in silicone), riempendoli poco più della metà.
Infornare a 180° in forno statico per 25 minuti
Buona merenda o buona colazione allora...a grandi e piccini!! :)
sabato 11 aprile 2015
Riso basmati ai sapori italiani e spezie orientali
Questo piatto è un incontro di sapori e odori di diverse culture. Quello che ne esce è un piatto ricco di sfumature di gusto, delicato e vivace al tempo stesso.
La ricchezza degli ingredienti lo rende un piatto molto salutare, un vero mix di vitamine, calcio, magnesio, potassio, fibre proteine, ha inoltre proprietà antiossidanti e digestive...insomma una vera bomba di benefici per la nostra salute in un piatto gustosissimo!! :)
Ingredienti
riso basmati integrale
peperoncino in polvere
curry
curcuma
semi di finocchio
piselli
pomodori secchi
Parmigiano Reggiano
aceto balsamico tradizionale di Modena D.O.P.
olio extravergine d'oliva
Cuocere il riso integrale seguendo i tempi di cottura indicati sulla confezione.
In una pentola antiaderente versare l'olio extravergine di oliva, dopodichè aggiungere i piselli già cotti precedentemente e farli soffriggere a fuoco basso insieme a una manciata di peperoncino in polvere.
Far rinvenire i pomodori secchi secondo quanto indicato sulla confezione (io li faccio bollire con acqua 5 min in un pentolino), dopodichè tagliarli a pezzetti e unirli al soffritto.
Quando il riso è cotto, scolatelo e versatelo nella pentola. Aggiungete le spezie senza abbondare troppo: curry, curuma e semi di finocchio. Infine cospargere con un filo d'olio. Mescolate il tutto in modo da ottenere un risultato dorato dovuto alle spezie. Lasciate soffriggere a fuoco medio per qualche minuto continuando a mescolare con un mestolo.
Infine impiattate, e cospargete con Aceto balsamico di Modena e qualche scaglia di Parmigiano Reggiano.
Buon appetito!! :)
venerdì 10 aprile 2015
Panini integrali "come una volta"
Ci sono odori che tutti noi amiamo, l'odore del pane appena sfornato ad esempio. Lo annusiamo, lo riannusiamo, non ci stancheremmo mai. E' uno di quegli odori che ci avvolge in un abbraccio rassicurante. In un pomeriggio in cui avevo voglia di sentire quest'odore, ho deciso di creare questi gustosi e morbidi panini. :)
Il procedimento è molto semplice e non richiede ore e ore di lievitazione o tempi lunghi di cottura.
Nonostante abbia usato soltanto farina integrale di grano tenero, i panini sono venuti davvero soffici! La farina integrale contiene tutte le parti del chicco di grano, ed è per questo più nutritiva e genuina, nonché ricca di fibre, il che la rende più facilmente digeribile. E' la farina che si usava prima che venissero scoperte le tecniche di raffinazione per creare la farina bianca, quindi si può dire che questo è il pane "come veniva fatto una volta". Vi siete già catapultati indietro nel tempo? Male non fa, anzi! Dovremmo imparare a tornare alle origini e consumare cibo più genuino, così come viene dalla natura e ricominciare ad apprezzare i "veri" sapori.
Ma veniamo alla ricetta...!
Ingredienti - per circa 8 panini
500 gr di farina integrale di grano tenero
300 ml di acqua
1 bustina di lievito di birra (7 gr)
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino sale (o 2 se li preferite più salati)
1 cucchiaino di zucchero
In un bicchiere sciogliere 1 bustina di lievito in 300 ml di acqua con 1 cucchiaino di zucchero. Mescolare e lasciar riposare un minuto. Questo procedimento farà attivare il lievito.
In una terrina mettere 500 gr di farina, poi versare il composto di acqua-lievito-zucchero, e aggiungere il sale e l'olio.
Impastare fino ad ottenere una palla. Lasciarla nella terrina, coperta con un panno in un luogo tiepido (dentro il forno con la luce accesa ad esempio). Far riposare il composto per 2 ore, nelle quali lieviterà. Trascorse le 2 ore, prendere il composto e dividerlo in panetti della grandezza che preferiamo, considerando che poi si ingrandiranno un altro po'.
Mettere i panetti su una teglia coperta di carta forno e lasciar lievitare per un'altra oretta.
Infine infornare a 180° a forno statico per 20 minuti.
...e ora potete inebriarvi dell'odore del pane appena sfornato e magari mangiarlo caldo con un cucchiaino di marmellata di lamponi :) difatti questo pane mi ricorda molto quello che sfornano nei paesi nordici, che accompagnano di solito con burro e marmellata di frutti di bosco!
Io ho deciso di conservarli in freezer per farcire i panini da portarmi in pausa pranzo fuori casa durante la settimana, difatti basterà, una volta sfornati, avvolgere i panini singolarmente nella pellicola trasparente e riporli in freezer. Quando decidiamo di consumarli, ricordiamoci di tirarli fuori qualche ora prima di modo che tornino morbidi :)
domenica 8 febbraio 2015
Biscotti al Farro...buoni, sani e leggeri!
Se vi dico domenica pomeriggio d'inverno, qual è la prima immagine che vi viene in mente? Fuori fa freddo, la giornata è lunga, si ha voglia di coccolarsi e di rilassarsi...
Fin da piccola la cosa che preferivo fare in queste giornate era preparare i dolci. Mi divertivo a impastare la farina con mia mamma e mio papà, a ritagliare i biscotti, a sentire gli aromi della cottura spargersi per casa e infine a papparmi quello che avevo cucinato.
Crescendo l'abitudine mi è rimasta, e oggi ho preparato dei biscottini perfetti per il tè o per la cioccolata calda. Semplici, leggeri, e soprattutto fatti con ingredienti sani e genuini.
Vi propongo dei biscotti leggerissimi perchè senza latte e senza burro, perfetti per chi è quindi intollerante al latte ma anche per chi è attento alla linea.
Per questi biscotti ho usato la farina di farro, che è quella che preferisco per le preparazioni dei miei dolci. E vi spiego perchè:
La farina di farro ha infinite proprietà benefiche per il nostro organismo. E' povera di grassi, ma ricca di fibre e di sali minerali (come il fosforo, il potassio e il magnesio), contiene inoltre vitamina A, B2 e B3 e la metionina, un aminoacido fondamentale per il nostro benessere, che è capace di contrastare l'azione dei radicali liberi, di donare salute a pelle e capelli, abbassare il colesterolo e bilanciare il metabolismo.
E dopo questa piccola dose di informazioni sugli innumerevoli vantaggi della farina di farro, vi lascio alla ricetta dei biscotti.
Pubblico la ricetta base, che è poi personalizzabile in base ai gusti. Io ad esempio ho fatto l'impasto base, dopodichè ho diviso il panetto in due parti. In uno ho aggiunto il cacao e le nocciole, nell'altro ho aggiunto l'aroma di vaniglia e le gocce di cioccolato fondente...che dire, buonissimi entrambi!!
Ingredienti per circa 40 biscotti
250 gr farina di farro
100 gr zucchero di canna
2 uova
80 ml olio extravergine d'oliva
un cucchiaino scarso di lievito per dolci
In una ciotola mettere la farina e il lievito.
A parte montare le uova con lo zucchero, dopodichè aggiungere l'olio e mescolare.
Amalgamare il composto liquido alla farina e il lievito, e impastare con le mani fino ad ottenere un panetto compatto. Se risulta ancora appiccicoso, versare un pochino di farina e continuare ad impastare finchè non risulterà compatto.
A questo punto potete personalizzare i vostri panetti. Divideteli e aggiungeteci gli ingredienti che più vi piacciono. Vi do delle idee:
- aroma di vaniglia (in fialetta) e gocce di cioccolato fondente
- cacao amaro (1 cucchiaino) e nocciole tritate
- aroma di arancia e mandorle tritate
....insomma fatevi ispirare dai sapori che più vi piacciono!!
Dopo aver impastato i vostri panetti con gli ingredienti scelti, avvolgeteli nella pellicola trasparente e fateli riposare in frigo per 15 minuti.
Trascorso il tempo, tirateli fuori e stendete la pasta su un piano da lavoro formando dei biscotti alti circa mezzo centimetro. Poneteli su una teglia coperta di carta forno e infornateli in forno statico a 180° per 15 minuti!
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